Da che avevo una vita beige, nelle ultime settimana mi ritrovo ad averla rosa!Dirò una cosa controcorrente, lo so, ma devo ammettere che la fioritura dei ciliegi a me non è mai interessata tanto. Da amante dell’autunno quale sono il mio obiettivo è (e rimane!) vedere i momijiMa.C’è un MA.La città impazzisce in questo periodo dell’anno, c’è una frenesia contagiosa, una caccia a vedere questi fiori cosi delicati, che in un attimo li ritrovi sbocciati e nell’attimo dopo sono già sfioriti.Il loro fascino è proprio nella loro bellezza effimera, nella loro durata così limitata.I sakura con la loro fugacità ci ricordano di apprezzare la vita, i giapponesi hanno un loro termine per definire questo concetto complesso: “mono no aware”.È una di quelle parole giapponesi che non si possono tradurre, rappresenta la precarietà delle cose, la bellezza effimera di qualcosa che sboccia e muore in un attimo (proprio come un fiore di ciliegio), quella malinconia che si prova quando si è felici, ma che …